Reion. Colei che fu, che e' e che sara'

3 min read

Deviation Actions

Lucille95's avatar
By
Published:
7.1K Views
COLEI CHE FU, CHE E' E CHE SARA'.

Reion è la Dea del Tempo e dell'Avvenire, l'unica dea a non seguire lo spostarsi della centro della civiltà occidentale, ma ad avere una sede fissa: la cima dell'Everest, il Tetto del Mondo. Vive in una casa che ricorda un tempio greco fatto interamente di marmo bianco, insieme ad una testuggine di 300 anni, Cel, l'esemplare più vecchio della sua specie. Resta sempre seduta sul suo trono guardando davanti a sé, così concentrata da sembrare in trance.
In quanto Dea del Tempo conosce tutto ciò che è avvenuto, che avviene e che deve avvenire nel mondo intero e passa la propria esistenza ad osservare il tempo scorrere. Non può intervenire nel futuro, pur conoscendolo, e l'unico modo con cui può cambiarlo è lasciando a qualcuno la possibilità di cambiare un evento (uno solo) del suo passato, a patto che prima abbiano affrontato la scalata. E' la patrona di tutte quelle persone che attendono qualcosa, come le donne incinte (che quindi “aspettano” un bambino), di chi è incerto e ha dei dubbi e, con la nascita delle macchine, anche degli orologiai. Ma è soprattutto la protettrice dei bambini, perché essi rappresentano il futuro e lei è la Dea dell'Avvenire.
I giorni a lei sacri sono i due Equinozi, i due Solstizi e i giorni in cui avviene il cambio dell'ora, perché sono i giorni in cui il tempo diventa veramente importante. Il suo metallo sacro è l'ottone, uno dei più usati nella fabbricazione di orologi, e con cui è fabbricato il suo trono (un blocco massiccio e squadrato dallo schienale alto fino al soffitto). A lei sono consacrate le querce secolari, dal nome si intuisce subito il perché, e le tartarughe, per la loro longevità.
Reion, nella sua vera forma, è immensa e con capelli candidi come neve, ma di solito appare come una ragazza giovane, sulla ventina, alta con un fisico formoso, pelle pallida, occhi talmente scuri da sembrare buchi neri e lunghi capelli mossi, biondi, chiarissimi, quasi argentati che lei tiene intrecciati con fili d'oro e ottone. Indossa un lungo peplo in seta, bianco, decorato in vita da una cintura di ottone con un fregio fatto da volute, fregio che si riprende nella spilla che tiene fermo il tessuto sulla spalla destra.
Ha un atteggiamento disinteressato rispetto a ciò che accade nel mondo, ma si dimostra sempre gentile e disponibile con chi ha il coraggio di affrontare la scalata per giungere nel suo palazzo, siano essi semidei, mostri o, ogni tanto per puro caso, mortali. Se però qualcuno le manca di rispetto può diventare veramente crudele e, in certi casi, è arrivata a scaraventare quel qualcuno giù dalla montagna. Generalmente va d'accordo con tutti gli dei, pur non avendo grandi contatti con loro, anche se ha avuto dei dissapori con Apollo ed Ermes, perché entrambi hanno mancato di rispetto al suo animale sacro; infatti la lira, strumento creato da Ermes e suonato da Apollo, è composta da un guscio svuotato di una tartaruga; con il passare degli anni però la tensione tra i tre dei si è smorzata fino a scomparire, soprattutto perché la lira è stata abbandonata in favore di strumenti più moderni.
© 2014 - 2024 Lucille95
Comments0
Join the community to add your comment. Already a deviant? Log In